Dal 1° aprile 2011 partano le nuove regole per le cessioni di telefoni cellulari e microprocessori con l’applicazione del meccanismo del “reverse charge”, che comporta lo spostamento degli obblighi fiscali in capo al cessionario e non al cedente come avviene normalmente. Le nuove regole dovranno essere applicate per le sole cessioni dei beni effettuate nella fase distributiva che precede il commercio al dettaglio. La norma, prevista in origine dalla Finanziaria 2007, entra in vigore grazie all’autorizzazione comunitaria, arrivata con la Decisione del Consiglio Ue n. 710/2010/Ue del 22.11.2010.


Fonte: Il Sole 24 Ore

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