Ho lasciato un'abitazione in comodato d'uso dietro richiesta del proprietario.
Il comodato era stato registrato all'agenzia delle entrate, dove mi sono recata per comunicare la dismissione del comodato stesso.
Solo che nessuno pare abbia mai fatta questa cosa, e non sanno se per dismettere il comodato debba pagare nuovamente l'imposta cosi' come fu fatto all'atto della registrazione o rendere semplice comunicazione.

Come funziona e cosa devo fare per dismettere questo contratto di comodato d'uso gratuito?

2 commenti:

ornella ha detto... 25/3/11 12:54
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
ornella ha detto... 25/3/11 12:56

Intanto sarebbe opportuno che Lei fornisse maggiori dettagli in merito al contratto di comodato d'uso a titolo gratuito, a suo tempo sottoscritto. Sembra, infatti, che qualora il contratto non preveda una scadenza (c.d. contratto precario) non occorra corrispondere alcuna imposta di registro. Diversamente, se il contratto contempla una data di fine (anche tacitamente rinnovabile), in caso di risoluzione anticipata occorrerà presentare apposita comunicazione di risoluzione all'Agenzia delle Entrate e corrispondere l'imposta di registro determinata nella misura di 67,00€. Ciò ai sensi dell'art. 28 comma 1) del DPR 131/1986.

 
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