La causa di esclusione dal regime dei contribuenti minimi rappresentata dalla partecipazione in società di persone o associazioni professionali o a società a responsabilità limitata, prevista dall’art. 1, comma 99, lettera d) della L. 244/2007, non opera nei casi in cui al socio sia attribuito un reddito diverso da quello d’impresa o di lavoro autonomo. È questo il parere dall’Agenzia delle Entrate, contenuto nella Risoluzione n. 27/E del 7 marzo 2011. La fattispecie oggetto del quesito riguarda un contribuente, lavoratore dipendente e socio al 50% con la moglie in una società semplice che svolge attività agricole, di cui all’art. 2135 c.c. ed attività connesse nei limiti dell’art. 32 del TUIR. Conseguentemente, il reddito imputato per trasparenza ai soci si qualifica come reddito fondiario (nella specie, agrario), e non d’impresa.


Fonte: Il Sole 24 Ore

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