Disponibili sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate le scelte dei contribuenti per la destinazione del 5 per mille dell'Irpef 2009, con gli elenchi definitivi dei destinatari (40.922 in tutto) e gli importi assegnati. A beneficiarne, enti di volontariato, per la ricerca scientifica e sanitaria, i Comuni e le associazioni sportive dilettantistiche.

La somma distribuita quest’anno ammonta complessivamente a 412 milioni di euro, 14,5 milioni in più rispetto al 2008; non saranno assegnati, invece, 8 milioni della cifra stanziata perché relativi a scelte confluite a favore di enti non ammessi al contributo per mancanza dei requisiti oppure per qualche errore nella modalità di iscrizione.
Un numero che parla chiaro rispetto alla acquisita capacità della procedura: nel 2008 non era stato, infatti, possibile distribuire, per le stesse motivazioni, ben 18,1 milioni di euro.
Al riguardo, diminuiscono nettamente, grazie a una informazione sempre più puntuale e precisa da parte dell’Amministrazione, gli enti di volontariato che perdono l’”occasione” perché non hanno rispettato i tempi o hanno presentato una documentazione incompleta (passano da 7.227 a 3.493), mentre aumentano i contribuenti che prendono confidenza con questa opportunità di scelta: circa un milione in più rispetto all’anno precedente. Più nel dettaglio, 15,4 milioni nel 2009 contro i 14,6 del 2008.

Al 730 il palmares dei modelli di dichiarazione più gettonati in relazione al 5 per mille, che nel 2009 si conferma il “preferito” rispetto a Unico.
Interessante anche il dato relativo all’importo medio assegnato, che si attesta a 27,14 euro, registrando per le associazioni sportive il valore medio più elevato (28,53 euro), seguite dalla ricerca scientifica (27,76 euro), dal volontariato (27,58 euro), dalla ricerca sanitaria (25,18 euro) e, infine, dai Comuni (24,47).
Ancora qualche cifra. Nel 2009 sono stati 12.751 i nuovi beneficiari e tra questi i Comuni hanno giocato un ruolo di primo piano (7.861 in totale), mentre significativo il risultato conseguito dalle associazioni sportive dilettantistiche che salgono a quota 4.172 contro le 1.152 ammesse nel 2008.
Onlus e volontariato (28.396) si confermano alla testa della classifica per preferenze: riceveranno per il 2009, 267,7 mln di euro. Al secondo posto la ricerca scientifica che porta a casa 63,6 milioni di euro superando quella sanitaria alla quale andranno 61,3 milioni. Completano la graduatoria i Comuni e le associazioni sportive a cui verranno attribuiti 13,2 milioni e 6,1 milioni di euro.

In Rete anche gli elenchi degli scartati, frutto dell’attività di riscontro e controllo svolta dall’Agenzia delle Entrate, dal ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dal Coni rispettivamente su onlus (3.493 escluse), enti di ricerca (27 esclusi) e associazioni sportive dilettantistiche (escluse 1.690).

Tempi brevi di riscossione per gli enti del volontariato, che potranno beneficare dell’accredito diretto su conto corrente bancario o postale, in virtù degli accordi raggiunti tra ministero del Lavoro e Agenzia delle Entrate. Per l’operazione sarà sufficiente comunicare all’Agenzia le proprie coordinate IBAN.
Ecco le possibili vie da seguire per chi ancora non ha provveduto:
accedere ai servizi telematici (richiedendo il pin code) e utilizzare l’apposita procedura
consegnare a un qualsiasi ufficio delle Entrate il modello per la richiesta di accreditamento su conto corrente bancario o postale di rimborsi fiscali o di altre forme di erogazione riservato a soggetti diversi dalle persone fisiche.
Non perde, comunque, l’opportunità chi non dispone di conto corrente o non vuole comunicare i dati richiesti. In questo caso il pagamento verrà effettuato successivamente a cura del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con modalità diverse.


Fonte: Agenzia Entrate

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