Operativi, dal prossimo 3 giugno, le causali di versamento e i codici tributo istituiti con le risoluzioni 55/E e 54/E del 29 maggio, per versare, rispettivamente, all’Ente nazionale di previdenza e assistenza per i consulenti del lavoro (Enpacl) e all’Ente nazionale di previdenza e assistenza della professione infermieristica (Enpapi) i contributi dovuti, a vario titolo, dai loro assistiti. I primi dovranno utilizzare il modello F24, i secondi l’F24 Accise.

L’istituzione di codici e causali è frutto delle convenzioni sottoscritte nel mese di aprile dall’Agenzia delle Entrate e dai due Enti previdenziali, per regolare il servizio di riscossione, mediante F24, dei contributi dovuti dagli iscritti ai rispettivi Istituti

Causali Enpacl
Per tutti i gusti le causali a uso dei consulenti del lavoro per i versamenti all’Enpacl. Le somme dovute riguardano, infatti, i contributi connessi al reddito, ma anche il riscatto del periodo di militare e di laurea, e poi sanzioni, ravvedimento e altro ancora.
Eccoli nel dettaglio:
E050 – Contribuzione soggettiva – pari al 12% del reddito professionale
E051 – Contribuzione integrativa – pari al 4% del volume d’affari Ibs
E052 – Contribuzione facoltativa aggiuntiva – pari a 500 euro o multipli”
E053 – Contribuzione in acconto – contribuzione soggettiva e integrativa
E054 – Contribuzione per maternità – per oneri della relativa indennità
E055 – Rateazione – morosità contributiva
E056 – Ravvedimento – morosità contributiva
E057 – Contribuzione volontaria ai fini della pensione di vecchiaia”
E058 – Sanzioni fisse o percentuali
E059 – Ricongiunzione – onere a carico del richiedente
E060 – Riscatto militare – onere a carico del richiedente
E061 – Riscatto laurea – onere a carico del richiedente
E062 – Riscatto praticantato – onere a carico del richiedente
E063 – Riscatto quote ridotte – onere a carico del richiedente
E064 – Altro – causale generica.
Le codifiche trovano posto nella sezione “Altri enti previdenziali e assicurativi”, in corrispondenza, esclusivamente, degli “importi a debito versati”. Per quanto riguarda gli altri spazi, il “codice ente” è lo “0006”, il “codice sede” e il “codice posizione” restano in bianco, il periodo di riferimento” è quello di competenza del contributo da versare e va indicato nel formato “MM/AAAA”.

Codici Enpapi
In totale ventotto, come anticipato, i nuovi codici tributo che dal 3 giugno gli infermieri dovranno inserire nel modello F24 Accise per versare i contributi o altri tipi di importi diretti al loro Ente nazionale di previdenza e assistenza.
I primi dodici sono relativi alla Gestione separata-Committenti:
E001 – Committenti – contributi obbligatori correnti (legge 135/2012 – articolo 3 del regolamento gestione separata)
E002 – Committenti – contributi obbligatori pregressi (legge 135/2012 – articolo 3 del regolamento gestione separata)
E003 – Contributi oggetto di recupero tramite azione legale (legge 135/2012 – articolo 3 del regolamento gestione separata)
E004 – Differenze contributive (legge 135/2012 – articolo 3 del regolamento gestione separata)
E005 – Anticipo rateazione (legge 135/2012 – regolamento gestione separata)
E006 – Rata debito rateizzato (legge 135/2012 – regolamento gestione separata)
E007 – Rata contributi sospesi per calamità naturali (legge 135/2012 – regolamento gestione separata)
E008 – Contributi dovuti per accertamento ispettivo (legge 135/2012 – articolo 3 del regolamento gestione separata)
E009 – Sanzioni civili dovute per accertamento ispettivo (legge 388/2000)
E010 Sanzioni civili (legge 388/2000 - articolo 5 del regolamento di previdenza)
E011 – Contributi dovuti per costituzione di rendita vitalizia (legge 135/2012 – articolo 35 del regolamento gestione separata)
E012 – Spese legali.
Gli altri sedici codici riguardano la Gestione principale:
E013 – Contributi minimi anno in corso (Dlgs 103/1996 – regolamento previdenza e assistenza)
E014 – Contributi minimi anno in corso e anticipo saldo anno precedente (Dlgs 103/1996 – regolamento previdenza e assistenza)
E015 – Anticipo saldo anno precedente (Dlgs 103/1996 – regolamento previdenza e assistenza)
E016 – Conguaglio unica soluzione (Dlgs 103/1996 – regolamento previdenza e assistenza)
E017 – Pagamento rateale conguaglio (Dlgs 103/1996 – regolamento previdenza e assistenza)
E018 – Contributi pregressi – pagamento unica soluzione (Dlgs 103/1996 – regolamento previdenza e assistenza)
E019 – Contributi pregressi – singolo anno (Dlgs 103/1996 – regolamento previdenza e assistenza)
E020 – Acconto accesso rateizzazione (Dlgs 103/1996 – regolamento previdenza e assistenza)
E021 – Rate (Dlgs 103/1996 – regolamento previdenza e assistenza)
E022 – Sanzioni - interessi (Dlgs 103/1996 – regolamento previdenza e assistenza)
E023 – Sanzioni amministrative (iscrizione-redditi) (Dlgs 103/1996 – regolamento previdenza e assistenza)
E024 – Contribuzione volontaria (Dlgs 184/1997 – regolamento previdenza e assistenza)
E025 – Contributi da riscatto (Dlgs 184/1997 – regolamento previdenza e assistenza)
E026 – Pagamento unica soluzione – recupero crediti (Dlgs 103/1996 – regolamento previdenza e assistenza)
E027 – Acconto recupero crediti (Dlgs 103/1996 – regolamento previdenza e assistenza)
E028 – Rata recupero crediti (Dlgs 103/1996 – regolamento previdenza e assistenza).
I codici devono essere indicati nella sezione “Accise/Monopoli e altri versamenti non ammessi in compensazione” del modello F24 Accise, tra gli “importi a debito versati”. Procedendo con la compilazione del modulo, la lettera “E” va a riempire il campo “ente”, nessun valore alla “provincia”, mentre nel “codice identificativo” va messo, a sei cifre, il codice dell’azienda nel caso della Gestione separata, il numero di matricola dell’iscritto nel caso di Gestione principale; mese e anno sono quelli per cui si effettua il versamento.

Infine, soltanto per i codici E006, E007, E017, E021 e E028, nel campo “rateazione” va riportato il numero della rata nel formato “NNRR”, dove “NN” rappresenta il numero della rata in pagamento e “RR” il totale delle quote.


Fonte: Agenzia Entrate

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