Con la “direttiva antiburocrazia” varata a maggio 2011 il contribuente che ritiene non dovute le somme richieste con la cartella di pagamento, può chiedere a Equitalia l’immediata sospensione della riscossione e di eventuali procedure. Al cittadino basta presentare direttamente agli uffici di Equitalia il modello di autodichiarazione, disponibile presso gli sportelli e scaricabile dal sito internet www.gruppoequitalia.it. Dopo l’introduzione della direttiva le autodichiarazioni presentate dai contribuenti a Equitalia sono state 45mila su 40 milioni di cartelle esattoriale spedite in media ogni anno.


Fonte: Il Sole 24 Ore

0 commenti:

 
Top