Si ampliano i poteri di controllo dell’Amministrazione basati sui dati finanziari. Il D.L. n. 138/2011, convertito nella Legge n. 148/2011, ha, infatti, previsto che l’Agenzia delle Entrate potrà procedere all’elaborazione di specifiche liste di contribuenti da sottoporre a controlli, utilizzando come criterio la tipologia dei rapporti finanziari intrattenuti e delle operazioni di investimento effettuate. In particolare, sarà possibile interrogare gli intermediari finanziari al fine di creare una vera e propria lista selettiva da sottoporre a controllo, prima di qualsiasi attività accertativa avviata e senza alcuna autorizzazione. Tuttavia, il Fisco dovrà preventivamente sentire le associazioni di categoria degli intermediari stessi.


Fonte: Il Sole 24 Ore

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