Con la Sentenza n. 193 del 9 settembre 2011, la Commissione tributaria regionale di Bari, sezione XXII, ha stabilito che l’accertamento fondato sugli studi di settore deve tener conto della diminuzione dei ricavi che subisce il contribuente a causa della concorrenza. Inoltre, il Fisco non può ritenere che il reddito aumenti se l’azienda si avvale della collaborazione di soci e familiari che prestano la loro attività lavorativa senza compenso.


Fonte: Il Sole 24 Ore

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