Il decreto correttivo del federalismo municipale, approvato il 24.10.2011 dal Consiglio dei Ministri, conferma ed ufficializza l’introduzione della nuova “service tax”, ovvero il tributo finalizzato al finanziamento dei servizi comunali. Tale tributo accorperà in un unico prelievo diversi presupposti d'imposta accomunati dal fatto di essere tutti legati alla fruizione dei servizi comunali (rifiuti, Tarsu e Tia, servizi idrici, trasporti). Inoltre, il decreto anticipa di un anno (dal 2014 al 2013) l’entrata in vigore dell’imposta municipale (IMU) e sostituisce la compartecipazione IVA con la compartecipazione IRPEF, in modo tale da rendere meno sperequata la ripartizione del gettito.


Fonte: Il Sole 24 Ore

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