Qual è il regime di deducibilità delle spese per prestazioni alberghiere sostenute dal dipendente in occasione di trasferte?

Le spese relative a somministrazioni di alimenti e bevande e a prestazioni alberghiere, sostenute in occasione di trasferte effettuate dal dipendente nell’ambito del territorio comunale, sono deducibili, ai fini delle imposte dirette, nella misura del 75% del loro ammontare (articolo 109, comma 5, del Tuir). Nel caso di trasferte effettuate al di fuori dal territorio comunale, invece, le spese per prestazioni alberghiere sostenute dal lavoratore dipendente sono deducibili per un ammontare giornaliero non superiore a 180,76 euro. Tale limite è elevato a 258,23 euro per le trasferte all’estero. Se il dipendente è stato autorizzato a utilizzare un autoveicolo di sua proprietà ovvero noleggiato per la specifica trasferta, la spesa deducibile è limitata, rispettivamente, al costo di percorrenza o alle tariffe di noleggio relative ad autoveicoli di potenza non superiore a 17 cavalli fiscali, ovvero 20 se con motore diesel (articolo 95, comma 3, del Tuir).


Fonte: Agenzia Entrate

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