La nuova riscossione è più cara rispetto al passato, in quanto in caso di pagamento oltre i 90 giorni dalla ricezione, sugli ulteriori interessi il contribuente dovrà calcolare l’aggio al concessionario (9%) anche per quel periodo. Ma la nuova riscossione è anche più veloce, perché, se il contribuente non paga le somme provvisorie, dal 91° giorno l’Agenzia delle Entrate lascia il carico a Equitalia. Da questo momento e per 180 giorni Equitalia potrà mettere in campo azioni cautelari, come il fermo e l’ipoteca. Prima del pignoramento e dell’espropriazione forzata veri e propri dovranno passare, invece, almeno 270 giorni.


Fonte: Il Sole 24 Ore

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