Con la Risoluzione n. 101/E del 20 ottobre 2011, l’Agenzia delle Entrate istituisce il codice tributo “3364” per il versamento, tramite il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi”, dell’addizionale erariale alla tassa automobilistica dovuta dai proprietari di autoveicoli di grossa cilindrata. Lo stesso documento individua altri due codici tributo, il “3365” e il “3366”, da utilizzare rispettivamente per le sanzioni e gli interessi, nell’ipotesi in cui il pagamento del superbollo avvenga in ritardo. L’Agenzia delle Entrate ritiene che per effettuare il pagamento dell’addizionale c’è tempo fino al 10 novembre 2011, mentre per gli anni 2012 e successivi l'addizionale dovrà essere corrisposta alle stesse scadenze previste per il bollo auto.


Fonte: Il Sole 24 Ore

0 commenti:

 
Top