Con la conversione in legge del Decreto Sviluppo (D.L. n. 83/2012), all’art. 46, è stato modificato il sistema sanzionatorio per potenziare l’azione di contrasto alle false cooperative. Le cooperative che si sottraggono alle verifiche di vigilanza, non ottemperano alle relative diffide o omettono le comunicazioni sull’attività prevalente con i soci, sono punite dal 26 giugno scorso con una sanzione amministrativa da € 50.000 a € 500.000 per ogni periodo d’irreperibilità o per ciascuna omissione. La nuova sanzione pecuniaria si aggiunge, comunque, al recupero delle agevolazioni non spettanti.


Fonte: Il Sole 24 Ore

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