Dopo il via libera avvenuto con decreto del ministero dell'Economia e delle Finanze, approvati, dalla Commissione degli esperti, gli aggiustamenti agli studi di settore applicabili per il 2013, proposti nel corso della riunione che si è tenuta oggi a Roma, presso la sede della Sose (Soluzioni per il sistema economico), la società incaricata di elaborare gli Sds. A comporre l’Organo collegiale, che ha il compito di valutare l’effettiva capacità di questi strumenti di rappresentare la realtà economica cui si riferiscono, rappresentanti dell’Amministrazione finanziaria, delle categorie produttive e professionali, degli enti locali.

In primo piano gli indicatori di coerenza economica
Il sì degli esperti, in particolare, riguarda gli indicatori di coerenza economica introdotti dal 2011 per evitare una non corretta applicazione dei dati da dichiarare nei modelli. L’intervento si è reso necessario per aggiornare, a seguito delle evoluzioni 2013, gli studi interessati.
Parere favorevole anche per l’introduzione dell’indicatore di normalità economica INE VBS, basato sul valore dei beni strumentali, adottato, anch’esso, dal 2011.

Indicatori da “perfezionare”, criteri da confermare
Sose ha proposto, inoltre, in base alle analisi effettuate e in vista delle evoluzioni degli studi di settore 2014, la modifica degli indicatori “Indice di copertura del costo per il godimento di beni di terzi e degli ammortamenti” e “Margine per addetto non dipendente”. Le possibili modifiche saranno comunque discusse con le Organizzazioni, in occasione dei consueti appuntamenti di approfondimento per la valutazione dei singoli studi.
Proposta invece la “sterilizzazione”, con riferimento agli studi di settore evoluti per il 2013, dell’indicatore relativo al “margine per addetto non dipendente”.

Territorialità in evoluzione, oppure no
Approvati gli aggiornamenti alle territorialità degli studi di settore, conseguenti all’istituzione di nuovi Comuni nel 2013, mentre è stata confermata quella dello studio WK04U, riguardante gli studi legali. Dai dati analizzati da Sose, infatti, la modifica di alcune circoscrizioni delle Corti di appello, intervenuta a partire dallo scorso mese di settembre, non rende necessari cambiamenti per il 2013. Gli aggiornamenti, presumibilmente, per il 2014.


Fonte: Agenzia Entrate

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