Quale è la procedura da seguire per la distruzione di beni dell'impresa di valore inferiore a 10mila euro, obsoleti e non più utilizzabili?

Le procedure da eseguire per vincere la presunzione di cessione in caso di distruzione dei beni o di loro trasformazione in beni di altro tipo e di più modesto valore sono disciplinate dal comma 4 dell’articolo 2 del Dpr 441/1997. In particolare, per quanto riguarda le operazioni di distruzione di beni di importo inferiore a 10mila euro, è possibile sostituire il relativo verbale (predisposto da pubblici funzionari, da ufficiali della Guardia di finanza o da notai che hanno presenziato alla distruzione o trasformazione dei beni) con una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, resa dal rappresentante legale dell’impresa o da un procuratore dell’impresa (circolare ministeriale n. 193/E del 1998). Si precisa, al riguardo, che l’azienda è in questo caso esonerata esclusivamente dalla redazione del verbale e non, invece, dalla presenza alle operazioni dei funzionari dell’Agenzia delle Entrate e della Gdf. Dalla dichiarazione devono risultare data, ora e luogo in cui avvengono le operazioni, nonché natura, qualità, quantità e ammontare del costo dei beni distrutti o trasformati.


Fonte. Agenzia Entrate

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