Il decreto legge sul "piano casa" approvato dal Consiglio dei Ministri del 12 marzo stabilisce la riduzione dal 15 al 10% dell’aliquota della cedolare secca per i contratti di locazione a canone concordato e per i canoni percepito nel quadriennio 2014-2017. L'intento è quello di favorire l’immissione sul mercato degli alloggi sfitti. Della nuova aliquota si potrà usufruire anche in caso di abitazioni date in locazione a cooperative o a enti senza scopo di lucro, purché sublocate a studenti con rinuncia all'aggiornamento del canone di locazione o assegnazione.


Fonte: Il Sole 24 Ore

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