Un contribuente aderente al regime dei "nuovi minimi", che inizia l'attività in corso d'anno, deve rapportare i ricavi all'anno. Che si intende?

Per rientrare nel regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità (“nuovi minimi”), non bisogna, tra l’altro, conseguire ricavi o compensi superiori a 30mila euro. In caso di inizio attività nel corso dell’anno, quel limite va rapportato all’anno: ad esempio, per una nuova attività avviata l’1 maggio 2014, il limite è di 20mila euro, ossia gli 8/12 di 30mila.


Fonte: Agenzia Entrate

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