Più tempo per usufruire della definizione agevolata delle cartelle: l’articolo 2, comma c), del Dl n. 16/2014, ha prorogato la scadenza, inizialmente prevista per il 28 febbraio scorso, a lunedì 31 marzo.
Sono circa 75 mila i contribuenti che hanno già aderito alla chance offerta dalla Stabilità 2014 (legge 147/2013, commi da 618 a 624), per un importo complessivo che si aggira intorno ai 300 milioni di euro.

Definizione agevolata per quali tributi
Per sapere se i tributi inseriti nelle cartelle o negli avvisi rientrano nella disposizione agevolativa, i contribuenti devono verificare la propria situazione debitoria, controllando la data in cui le somme dovute sono state affidate all’agente della riscossione e quale tipo di atto hanno ricevuto: informazioni tutte contenute nell’estratto di ruolo richiedibile presso gli sportelli Equitalia.
Rientrano nell’agevolazione non solo le entrate erariali (come l’Irpef e l’Iva), ma anche quelle non erariali, come il bollo auto e le multe stradali elevate da Comuni e Prefetture; sono invece escluse le somme dovute per effetto di sentenze di condanna della Corte dei conti, i contributi Inps e Inail, i tributi locali non riscossi da Equitalia e le richieste di pagamento di enti diversi da quelli ammessi (l’elenco è verificabile sul sito www.gruppoequitalia.it).

Cosa si paga e cosa no
La norma prevede che i contribuenti interessati possano pagare in un’unica soluzione il residuo del debito (comprensivo dell’aggio, delle spese di notifica e quelle per eventuali procedure), senza interessi di mora (maturano dalla data di notifica della cartella, in caso di mancato pagamento delle somme entro i 60 giorni previsti) e interessi di ritardata iscrizione a ruolo (riguardano gli atti emessi per conto dell’Agenzia delle Entrate), le cartelle e gli avvisi di accertamento esecutivi emessi per tributi di competenza di agenzie fiscali (Entrate, Demanio, Territorio, Dogane e Monopoli), uffici statali (Ministeri e Prefetture) ed enti locali (Regioni, Province e Comuni), affidati a Equitalia per la riscossione, entro il 31 ottobre 2013.

Come e dove si paga
Il versamento potrà avvenire presso tutti gli sportelli Equitalia oppure negli uffici postali tramite bollettino F35, riportando nel campo “eseguito da”, oltre ai dati personali, la dicitura “Definizione Ruoli - L.S. 2014”.
Entro il 30 giugno Equitalia invierà, per posta ordinaria, una comunicazione di avvenuta estinzione del debito ai contribuenti che avranno pagato nei termini previsti.


Fonte: Agenzia Entrate

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