Posso detrarre le spese di frequenza e di alloggio all'estero di un corso di design che mio figlio sta per frequentare?

Perché le spese siano detraibili il corso frequentato deve essere qualificabile come corso di istruzione secondaria ovvero come corso universitario o post-universitario, tenuto presso istituti o università italiane o straniere, pubbliche o private, ma in misura non superiore a quella stabilita per le tasse e i contributi degli istituti statali italiani (articolo 15, comma 1, lettera e, del Tuir). Per le università private o per le università straniere, al fine di stabilire l’importo detraibile, va effettuato il confronto con le università statali che presentano identità o affinità di indirizzo di studi (circolare ministeriale 23 maggio 1987, n. 11/8/772).
Per quanto concerne le spese di locazione per gli studenti iscritti a un corso di laurea presso un’università ubicata nel territorio di uno Stato membro dell’Unione europea o in uno degli Stati aderenti all’Accordo sullo spazio economico europeo, è possibile avere la detrazione del 19% per i canoni derivanti da contratti di locazione e di ospitalità, ovvero da atti di assegnazione in godimento stipulati, ai sensi della normativa vigente nello Stato in cui l’immobile è situato. La detrazione spetta allo studente fuori sede se possiede un suo reddito ovvero ai genitori al 50%, oppure al genitore che lo ha fiscalmente a carico.


Fonte: Agenzia Entrate

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