Approvato venerdì 20 gennaio 2012 dal Consiglio dei Ministri l’atteso “Decreto liberalizzazioni”. Il Decreto contiene numerosi fronti di intervento, che toccano anche il piano delle professioni. In particolare, sono state abolite le tariffe minime e massime per i professionisti, sarà quindi il mercato “liberalizzato” a fissare i prezzi. I prezzi, in ogni caso, dovranno essere pattuiti per iscritto con il cliente al momento del conferimento dell’incarico, mediante consegna di un preventivo trasparente, contenente tutti gli oneri ipotizzabili fino alla chiusura dell’incarico. Resta obbligatorio l’esame di Stato per l’accesso alla professione, ma il tirocinio viene ridotto ad un periodo massimo di 18 mesi, i cui primi 6 mesi possono essere svolti già durante il corso di laurea. Abolito, infine, l’equo compenso per i giovani tirocinanti.


Fonte: Il Sole 24 Ore

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