Fatturazione elettronica alla Pa. Arriva un aiuto per le Pmi.

Da oggi, reso disponibile dal Mef, sul portale www.acquistinretepa.it il nuovo servizio totalmente gratuito di supporto alla fatturazione elettronica per tutte le piccole e medie imprese (Pmi) abilitate al Mercato elettronico della Pubblica amministrazione (Mepa). L’obiettivo è incentivare questo tipo di fatturazione che diverrà obbligatorio dal prossimo 6 giugno.

Con l’emissione della prima fattura “informatica” da parte di una società partecipata dal Mef e l’adesione di cinque operatori al supporto offerto sul Mepa, prende il via il nuovo sistema che si inserisce tra le iniziative volte a smaltire il debito pregresso delle Pubbliche amministrazioni nei confronti dei loro fornitori riducendo, al tempo stesso, i tempi di pagamento.
Le imprese che cedono merce o prestano servizi alla Pa centrale potranno generare, trasmettere e conservare le fatture elettroniche nel formato previsto dal Sistema di interscambio (Dm 55/2013) per tutte le transazioni avvenute tramite la piattaforma elettronica.

Il servizio offerto intende affiancare le Pmi alle prese con la fatturazione elettronica e i relativi obblighi di legge, ma costituisce anche uno degli step attraverso i quali arrivare alla digitalizzazione di tutte le fasi di esecuzione degli appalti pubblici.

Per aderire al nuovo servizio e per inviare e ricevere le fatture gli utilizzatori dovranno obbligatoriamente adottare la firma digitale, già utilizzata in tutte le attività di funzionamento del Mepa.

Con l’adozione della fatturazione elettronica si raggiungerà, inoltre, una maggiore efficienza di ministeri, agenzie fiscali e enti dii previdenza che dal prossimo 6 giugno non potranno più accettare fatture cartacee e consentirà, nello stesso tempo, al ministero dell’Economia e delle Finanze di monitorare l’evoluzione del debito pubblico e dei tempi di pagamento della amministrazioni centrali in modo da assumere tutte le iniziative volte a far rispettare i termini di pagamento previsti dalla normativa europea.


Fonte: Agenzia Entrate