il commercialista dell'attività di mia moglie ha per 8 anni trattato con superficialità la contabilità e ora si trova con migliaia di euro di sanzioni da equitalia. dato che l'unico modo per poter pretendere un risarcimento da questo tizio sarebbe minacciarlo di un azione penale, siamo a chiederci se aver ricevuto un pagamento per fornire un servizio che con sistematicità non è stato dato (vedi 8 anni di cartelle equitalia arrivate in quersto periodo) , può essere una base per un accusa di truffa, con l'aggravante che se non le accettano l'ennesimo prestito personale per far fronte alle cartelle la mia compagna dovrà dichiarare fallimento

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 25/2/13 15:18

La eventuale responsabilità del professionista va provata in sede giudiziale.

 
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