E' pronto il decreto ministeriale che disciplina il "contratto base" della RC auto per rendere più omogenee le offerte delle compagnie di assicurazione e permettere ai consumatori di compararle in modo più corretto. Il Decreto attua quanto previsto dal D.L. n. 179/2012 (Decreto crescita bis), che aveva rinviato al D.m. il compito di definire il contenuto minimo di un contratto RC auto, uguale per tutti, in modo che il premio indicato nel preventivo si riferisse alla stessa prestazione. Il contratto base definito ora dal D.M. prevede la clausola "guida libera" (la polizza, cioè, vale anche se il veicolo è guidato da persona diversa dall'assicurato), la rivalsa della compagnia per i danni pagati quando l'incidente avviene nelle ipotesi standard (es.: guida senza patente, in stato di ebbrezza o sotto effetto di droga), la formula "bonus-malus" o quella analoga dello sconto senza sinistri, il massimale minimo richiesto per legge.


Fonte: Il Sole 24 Ore

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