Nell'imminenza dell'adozione delle nuove norme sulla fatturazione, prevista per il 1° gennaio 2013, l'Amministrazione finanziaria ha predisposto uno schema di decreto modificativo delle disposizioni del D.P.R. n. 633/1972 e del D.L. n. 331/1993, adeguandone il testo al contenuto della direttiva 2010/45/UE. Contestualmente, è stata lanciata una consultazione pubblica sul testo predisposto al fine di conoscere in anteprima la posizione degli operatori.
Nel progetto di revisione dell’IVA varato immediatamente dopo l’entrata in vigore della direttiva rifusa, il cd. VAT Package, una parte di rilievo è riservata alle nuove regole di fatturazione delle operazioni, volute dalla Commissione europea per uniformare ulteriormente i comportamenti contabili degli operatori economici dell’Unione europea e contribuire, così, all’armonizzazione delle legislazioni dei singoli  Stati membri, rispetto alle disposizioni della direttiva IVA.

Dopo una dettagliata disamina circa la genesi del provvedimento il contributo si sofferma sul contenuto del disegno di legge. Il nucleo centrale del recepimento della direttiva 2010/45/UE riguarda il nuovo assetto delle regole di fatturazione, dal punto vista non solo formale ma anche sostanziale. Unitamente ad esse, il disegno di legge affronta ulteriori temi sensibili, riguardanti, in particolare, la cd. IVA per cassa  e i criteri di effettuazione delle operazioni transfrontaliere.

Si parla altresi di nuove regole di fatturazione, fatturazione elettronica e di effettuazione ed esigibilità delle operazioni intracomunitarie.


Fonte: IPSOA

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