In tema di fatturazione elettronica, gia` negli ultimi anni, la normativa sembrava voler dare una rapida e concreta attuazione a tale nuova modalita`. Cosı`,in realta`, non e` stato; al riguardo, hanno pesato alcuni importanti problemi tecnico-operativi. Tuttavia, la Commissione Europea non ha mai cessato di spingere gli Stati membri della U.E. verso una soluzione di tali problemi che, oltre ad aspetti normativi (ad esempio: estensione del sistema di autofatturazione o reverse charge), coinvolgevano anche l'utilizzo della stessa firma "digitale".
Dopo avere lanciato due importanti consultazioni pubbliche sull’argomento ed avere raccolto, tramite questionari, i pareri degli operatori economici interessati, l’Unione Europea ha emanato nuove regole (Dir. n. 2010/45/UE), che hanno modificato la disciplina della fatturazione contenuta nella normativa-base dell’Imposta sul valore aggiunto (Dir. n.2006/112/CE).
Il fatto oggi ‘‘certo’’ e` quindi costituito dalla norma contenuta nella Dir. 2010/45/UE, che fissa al prossimo 1º gennaio 2013 l’entrata in vigore della nuova disciplina comunitaria e dalla corrispondente disposizione che impone agli Stati membri, tra i quali l’Italia, di emanare una norma interna per il suo recepimento entro il 31 dicembre 2012.
E` quindi opportuno che gli operatori economici prendano conoscenza per tempo delle modifiche che dovranno apportare al proprio sistema di fatturazione. Queste non si limiteranno agli aspetti della emissione, trasmissione e conservazione delle fatture elettroniche, ma si estenderanno ai contenuti stessi del documento, obbligando, quindi, i medesimi operatori ad una revisione del lay-out attualmente adottato per la stampa delle proprie fatture.


Fonte: IPSOA

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