Regime dei "minimi" portoghese.

Domanda
Quali sono gli adempimenti connessi alla ricezione di una fattura per prestazioni di servizi rese da un soggetto operante nell'ambito del regime dei "minimi" portoghese?

Risposta
La circolare 36 E del 21.06.2010 emessa dall'Agenzia delle Entrate chiarisce gli obblighi in capo ad un soggetto passivo di imposta italiano che intrattiene rapporti commerciali con operatori di altri Stati membri rientranti nel regime giuridico delle piccole imprese. Tale regime è assimilabile a quello dei "minimi" Italiano.

Appurato che il soggetto dal quale viene ricevuta la fattura, o documento equivalente, opera nel'ambito delle piccole imprese, l'operatore italiano procederà con la registrazione dello stesso nel Registro Iva Acquisti come operazione Fuori Campo Iva, poiché, come spiega la citata circolare, "si deve supporre che trattasi di operazione rilevante ai fini IVA nello Stato membro di origine". Inoltre viene chiarito che l'operazione non è assimilabile ad una cessione intracomunitaria e, pertanto, non occorre compilare il modello Intrastat, sezione servizi.

Sulla base della Convenzione contro la doppia imposizione in essere tra Italia e Portogallo, il reddito è interamente imponibile in Portogallo e non è soggetto alla ritenuta (né a titolo di acconto né a titolo di imposta) di cui all'art. 25 del DPR 600/1973.


Fonte: IPSOA