Con la Nota n. 11350 del 7 luglio 2011, il Ministero dell’Economia e delle Finanze fornisce le prime istruzioni operative sul contributo unificato che sostituisce l’imposta di bollo, per i ricorsi notificati a partire dal 7 luglio 2011. Il Ministero si sofferma sulle modalità di pagamento, illustrando la possibilità di pagare mediante il Modello F23, apposito bollettino postale o recandosi presso una delle tabaccherie convenzionate. Inoltre, la nota chiarisce che sulle spese di giustizia, se il difensore omette di indicare nel ricorso la propria casella di posta elettronica certificata o il numero di codice fiscale del ricorrente, il contributo è maggiorato della metà. Nella nota si annuncia l’approvazione di una circolare, che chiarirà i vari aspetti problematici della nuova tassazione degli atti processuali.


Fonte: Il Sole 24 Ore

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