Domanda
E' ammissibile un'azione revocatoria, ordinaria o fallimentare, tra due fallimenti?

Risposta
Al quesito, la Suprema Corte (Cass. 12 maggio 2011, n. 10486) ha dato recentemente risposta negativa, richiamando il principio di cristallizzazione del passivo alla data di apertura del concorso ed il carattere costitutivo dell'azione.

Il patrimonio del fallito, infatti, è insensibile alle pretese di soggetti che vantino titoli formatisi in epoca posteriore alla dichiarazione di fallimento e, dunque, poiché l'effetto giuridico favorevole all'attore in revocatoria si produce solo a seguito della sentenza di accoglimento, tale effetto non può essere invocato contro la massa dei creditori, ove l'azione sia stata esperita dopo l'apertura della procedura stessa.

Peraltro, stando al tenore della pronuncia, sembrerebbe che qualora l'azione sia iniziata prima della dichiarazione del fallimento del convenuto essa sia proseguibile.


Fonte: IPSOA

0 commenti:

 
Top