scrivo per chiedere una consulenza gratuita su una vicenda che ha colpito la mia famiglia.
A Febbraio 2011 è venuto a mancare il commercialista che seguiva la nostra contabilità, mio papà ha una ditta di Rappresentanze di articoli sportivi in società con mia mamma.
Dopo il decesso sono iniziate ad arrivare al nostro indirizzo diverse cartelle dell'Equitalia e dell'Agenzia delle Entrate che richiedevano il pagamento di imposte da noi già versate attraverso il commercialista che ci seguiva... Abbiamo portato tutte le carte ad un nuovo studio che dopo diverse verifiche ha scoperto che l'ex commercialista negli ultimi 5 anni ci aveva fregato un bel po' di soldi... Al momento la quota ammonta a circa oltre 70.000 euro!!! Le uniche prove del versamento dei soldi all'ex commercialista sono le ricevute che ci lasciava e le matrici degli assegni che incassava, abbiamo tutta la documentazione e le prove che i soldi erano stati dati al personaggio.
Purtroppo non gli abbiamo mai richiesto dichiarazioni dei redditi, modelli UNICI, ecc. perchè c'era un rapporto di "amicizia" e fiducia da oltre 20 anni... Che invece è stata tradita!
Il problema poi è che abbiamo successivamente scoperto che non era nemmeno iscritto all'Albo dei commercialisti.
Abbiamo esposto denuncia ma chiaramente non è stata accettata perchè non è possibile denunciare una persona non più in vita!

Secondo voi come dovremmo comportarci? Abbiamo qualche speranza di riduzione delle imposte?

1 commenti:

Tortelotti Fabrizio ha detto... 13/11/12 13:13

Salve
Vista la situazione nella quale vi siete venuti a trovare occorre inoltrare istanza di sgravio degli avvisi e delle cartelle pervenute motivando il tutto.
Successivamente e in caso comunque di risposta negativa da parte degli stessi uffici fiscali (quasi sicuramente) occorre fare ricorso presso la commissione tributaria

 
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