In caso di donazione a beneficio di un disabile a quanto ammonta la franchigia d’imposta? E se il beneficiario della donazione è un parente?

I beneficiari di una donazione (o di altro atto di liberalità o comunque a titolo gratuito) devono pagare l’imposta di donazione per i beni e i diritti ricevuti. L’imposta colpisce le attribuzioni ai singoli beneficiari e si applica solo al valore dei beni e dei relativi diritti eccedente la franchigia che spetta in base al rapporto di parentela intercorrente tra donante e beneficiario.
Se beneficiario è un soggetto portatore di handicap (riconosciuto grave ai sensi della legge n. 104/1992), l’imposta di donazione si applica solo alla parte della base imponibile che supera la franchigia di 1,5 milioni di euro.
Se beneficiario è il coniuge o un parente in linea retta del donante, l’imposta di donazione si applica, con aliquota del 4%, solo alla parte della base imponibile che supera la franchigia di 1 milione di euro.
Se beneficiario è il fratello o la sorella del donante, l’imposta di donazione si applica, con aliquota del 6%, solo alla parte della base imponibile che supera la franchigia di 100mila euro.
Per gli altri parenti fino al quarto grado, affini in linea retta, affini in linea collaterale fino al terzo grado, si applica il 6% senza alcuna franchigia.


Fonte: Agenzia Entrate

0 commenti:

 
Top