Le Commissioni mediche dell’INPS devono essere integrate con un medico di rappresentanza dell’ANMIC, UIC e ENS.
Allo scopo di garantire la massima trasparenza, collegialità e partecipazione procedimentale all’attività connessa all'attuazione dei programmi di verifiche circa la permanenza dei requisiti sanitari per accedere alle prestazioni

- di invalidità civile,

- di cecità civile

- e di sordità civile,

l’INPS comunica che le Commissioni mediche INPS a cio’ deputate sono di volta in volta integrate con un medico in rappresentanza, rispettivamente, dell’Associazione nazionale dei mutilati e invalidi civili (A.N.M.I.C.), dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (U.I.C.) e dell’Ente nazionale per la protezione e l'assistenza dei sordi (E.N.S.). A tal fine, il Coordinatore generale medico-legale rappresenterà alle Strutture centrali delle citate associazioni il fabbisogno territoriale di medici per l’attività in argomento e, una volta ricevute le relative indicazioni, emetterà i provvedimenti di nomina trasmettendoli alle Direzioni Regionali per i successivi adempimenti.

Ciascuna Direzione regionale, a sua volta, avrà cura di trasmettere alle UOC/UOS medico legali della Regione le generalità dei medici nominati per il rispettivo ambito territoriale di competenza. I responsabili delle UOC/UOS medico legali avranno cura di iniziare a trasmettere, di volta in volta, i calendari delle sedute di visita alle sedi A.N.M.I.C., U.I.C. ed E.N.S. competenti per territorio, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento o con altro mezzo, anche elettronico, idoneo a dare prova documentale legalmente riconosciuta dell’invio e della ricezione della comunicazione.

Effettuata la trasmissione nei modi descritti, la singola visita sarà valida ed efficace anche in mancanza del medico nominato in rappresentanza di una delle citate Associazioni.

(Messaggio INPS 05/04/2011, n. 8146)


Fonte: IPSOA

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