Il Disegno di legge di conversione del Decreto fiscale (D.L. n. 16/2012), nel suo esame del Parlamento, si è arricchito di novità riguardanti alcuni termini di pagamento connessi ad atti doganali. In particolare, dalla data di consegna del processo verbale di constatazione, il contribuente ha 30 giorni di tempo per presentare all’ufficio memorie, osservazioni e documenti. L’avviso di rettifica dell’accertamento reca l’avvertenza che i maggiori diritti dovuti devono essere pagati entro 10 giorni dalla notifica dell’atto. Decorsi i 10 giorni, l’atto di accertamento emesso dall’Agenzia delle Dogane diventa esecutivo e la riscossione è affidata all’agente della riscossione, anche ai fini dell’esecuzione forzata.


Fonte: Il Sole 24 Ore

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