Dal 1° gennaio 2012 la tassazione delle plusvalenze e rendite finanziarie è del 20%. E’ comunque prevista la possibilità, per i contribuenti, di chiudere i conti al 31.12.2011, tassando gli eventuali “guadagni latenti”, cioè non ancora realizzati, su azioni, obbligazioni, fondi comuni e simili con la vecchia aliquota del 12,50%, ottenendo così il riconoscimento fiscale dei valori rivalutati a fine 2011. Per affrancare i maggiori valori degli strumenti finanziari posseduti al di fuori dell’esercizio di impresa commerciale al 31.12.2011, l’Agenzia delle Entrate ha istituito appositi codici tributo con la Risoluzione n. 36/E del 19 aprile 2012.

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