Il Ddl delega sulla riforma fiscale prevede l’istituzione di un sistema di tassazione del reddito delle imprese e delle attività professionali soggette all’IRPEF che opererà in modo separato da quello del reddito personale dell’imprenditore o del professionista. In sostanza, professionisti e imprenditori che oggi fanno confluire il reddito aziendale, anche se non prelevato, nella formazione del proprio reddito personale, il quale sconta l’Irpef progressiva, potranno ora optare per una tassazione separata (IRI) che colpirà, con la stessa aliquota dell’Ires (27,5%), l’utile non prelevato e reinvestito nell’impresa o nello studio.


Fonte: Il Sole 24 Ore

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