Enti di volontariato e associazioni sportive dilettantistiche al rush finale. È partito infatti il conto alla rovescia per accedere al riparto del contributo del 5 per mille per l’anno finanziario 2013.
Scade martedì 7 maggio il termine entro il quale deve essere inviata all’Agenzie delle Entrate la richiesta di iscrizione al registro degli beneficiari.

Come ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 6/E dello scorso 21 marzo, anche per quest’anno sono confermate le stesse categorie di enti previste per il 2010 dal Dpcm 23 aprile 2010:
organizzazioni di volontariato e Onlus
associazioni di promozione sociale iscritte ai registri nazionali, regionali e provinciali
fondazioni riconosciute che operano nei settori delle Onlus
enti della ricerca scientifica e università
enti della ricerca sanitaria
comuni che svolgono attività sociali
associazioni sportive e dilettantistiche riconosciute dal Coni.

Analoghe anche le modalità di iscrizione e i criteri di ammissione. Bandito il cartaceo, i soggetti interessati devono obbligatoriamente utilizzare, per inviare la domanda, i servizi telematici Entratel o Fisconline, direttamente se abilitati, in caso contrario attraverso gli intermediari (professionisti, associazioni di categoria, Caf).
E come ogni anno si ricomincia da zero: è infatti necessario riproporre la propria candidatura anche se è già stata presentata la richiesta negli esercizi finanziari precedenti.

Ma gli adempimenti non finiscono qui: entro il 30 giugno (in realtà l’1 luglio, in quanto il 30 è domenica) occorrerà presentare alla direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate competente la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, sottoscritta dal rappresentante legale, per attestare il possesso dei requisiti indispensabili per usufruire del beneficio. Previsto da quest’anno, come ulteriore canale di trasmissione, la casella di posta elettronica certificata.

Resta comunque aperta una porta per gli enti ritardatari. È stata infatti confermata la possibilità di presentare la richiesta di iscrizione e le eventuali integrazioni alla stessa entro il 30 settembre 2013. In tale ipotesi, sarà dovuta una sanzione di importo pari a 258 euro, da versare con il modello F24 (codice tributo 8115). I requisiti sostanziali richiesti per l’accesso al beneficio dovranno essere però già posseduti al 7 maggio 2013.

L’Agenzia delle Entrate, che coordina la procedura di iscrizione al riparto del cinque per mille, provvederà, in particolare, alla predisposizione delle liste degli enti del volontariato e delle associazioni sportive dilettantistiche.
Il ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca curerà l’elenco degli enti della ricerca scientifica e dell’università sulla base delle domande ricevute, mentre il ministero della Salute, a sua volta, predisporrà quello relativo agli enti della ricerca sanitaria. Entrambe le liste saranno poi trasmesse, in via telematica, all’Amministrazione finanziaria.
Per quanto riguarda i Comuni, non è prevista la predisposizione di un apposito elenco ai fini della partecipazione al beneficio, atteso che i contribuenti, che intendono sostenere gli enti locali per le attività sociali da essi svolte, possono esprimere la propria scelta solo per il Comune di residenza.

Entro martedì 14 maggio, l’Agenzia delle Entrate provvederà a pubblicare sul proprio sito gli elenchi degli enti che hanno presentato la domanda di iscrizione al contributo del cinque per mille, distinti per tipologia.


Fonte: Agenzia Entrate

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