Confermando i principi espressi con sentenza n. 26635 del 2009, deve ritenersi legittimo l’accertamento effettuato sulla base dei parametri, laddove il contraddittorio endoprocedimentale non abbia dato esito positivo a causa del rifiuto del contribuente di accettare una proposta di riduzione avanzata dall'Ufficio, senza tuttavia, che lo stesso contribuente abbia fornito, in quella sede, specifiche prove della inapplicabilità dei parametri al caso concreto. In particolare, in tal caso deve ritenersi che l’Ufficio è legittimato all'emissione dell'avviso di accertamento sulla base dello scostamento del reddito dichiarato da quello risultante dallo standard applicabile, senza necessità di ulteriori riscontri. Rimane comunque fermo il potere del giudice di valutare - trattandosi di accertamento basato su presunzione semplice - la fondatezza della pretesa tributaria sulla base degli elementi probatori forniti in giudizio dall'Ufficio e dal contribuente.

Sentenza n. 11633 del 15 maggio 2013
Cassazione civile, sezione V - Pres. Adamo Mario - Est. Virgilio Biagio
Accertamento – Parametri e studi di settore – Presunzioni semplici – Contraddittorio con il contribuente – Adattamento dello standard astratto al caso concreto

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