Quesito: illustrazione per prodotti editoriali esteri e Regime dei Minimi.

ho aperto da un paio di giorni partita iva con il sistema del regime dei nuovi minimi.
All'agenzia delle entrate mi hanno detto di iscrivermi alla gestione separata, in quanto illustratrice/grafica, in assenza di un albo.
Lavoro come libero professionista, per editori ed altri clienti di società italiane.
In questo momento ho aperto partita iva in quanto sto lavorando per un editore estero, in questo caso americano, dello stato del Minnesota.
All'agenzia delle entrate mi hanno detto di poter tranquillamente lavorare per questo cliente, pur essendo extracomunitario.
Mi hanno commissionato una serie di libri da illustrare, a nome sia mio che dell'autore del testo, che verrà poi venduto negli stati uniti.
Volevo chiedervi, è possibile per me lavorare a questo progetto senza rischiare l'uscita dal regime minimo? o si tratta di cessione all'estero?
Ho inoltre saputo da altre colleghe, che lavorare per l'editoria, sia italiana che straniera, non dovrebbe essere un problema in quanto esenti da tassazione, per noi illustratori, che ci avvaliamo del diritto d'autore.
La mia contabile mi diceva però che alla compilazione del modello unico, sul regime dei nuovi minimi, la parte relativa al diritto d'autore non esiste.
Mi hanno anche detto, sempre all'agenzia delle entrate, di emettere eventualmente una ricevuta, senza nè ritenuta d'acconto (essendo io esente da iva) nè rivalsa del 4% per l'inps, in quanto in quello stato
extracomunitario non pagherebbero alcuna tassa, ne per me, ne per l'editore che mi commissiona il lavoro.
Corro quindi qualche rischio lavorando per un cliente editore estero? La mia è una prestazione riguardo un loro prodotto che io stessa illustro e che rimane sempre di loro proprietà.