Biglietto digitale in contanti anche nella prossima stagione calcistica se associato alla “tessera del tifoso”.
Il provvedimento direttoriale del 24 giugno, infatti, rimanda di un anno (dopo la deroga concessa con il provvedimento del 13 maggio 2010) l’applicazione della regola generale, secondo la quale l’acquisto dei titoli di accesso emessi on line, deve avvenire attraverso sistemi di pagamento tracciabili e, quindi, tramite carta di credito, bancomat, bollettino bancario o postale, bonifico. Lo slittamento, infatti, non crea conseguenze di carattere fiscale sui controlli previsti per i titoli di pagamento.

La card che dà il via libera al biglietto digitale in cash anche per il 2011/2012, è, in pratica, un documento promosso dall’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, per favorire un “clima” più sereno all’interno degli stadi e venire incontro alle esigenze di ordine pubblico.
Ha però una duplice funzione.
Una riguarda esclusivamente il tifoso e la sua squadra. La tessera, infatti, è indispensabile per sedersi nel settore “ospiti” durante le partite di trasferta e dà diritto a una serie di vantaggi concessi dalle società calcistiche, i più comuni sono l’accesso a percorsi preferenziali all’interno degli stadi, con controlli limitati, sconti su altre manifestazioni o in esercizi commerciali, l’acquisto privilegiato di biglietti per le competizioni internazionali e percorsi preferenziali anche in caso di gare all’estero, fino al suo possibile utilizzo come carta di pagamento prepagata.

Ma, come già accennato, la “tessera del tifoso” ha un’ulteriore funzione; costituisce, infatti, un documento identificativo e, in un certo senso di “garanzia”, perché può essere rilasciato soltanto dopo aver ricevuto il “nulla osta” della Questura competente, in assenza di motivi ostativi (“Daspo” - divieto di accedere alle manifestazioni sportive - in corso e condanne per reati da stadio negli ultimi 5 anni).


Fonte: Agenzia Entrate

0 commenti:

 
Top