CARI COMMERCIALISTI VI CHIEDO CORTESEMENTE DELLE INFORMAZIONI RELATIVE AD UNA DOMESTICA INQUADRATA PER 25 ORE SETTIMANALI, COME SI DEVE COMPILARE LA DISTINTA QUANDO E' IN FERIE O COMUNQUE CHIEDE DEI PERMESSI ?
SUL BOLLETTINO DEI CONTRIBUTI BISOGNA INDICARE IL TOTALE DELLE ORE INDICATE SULLA DISTINTA O LE ORE TOTALI INDIPENDENTEMENTE DA QUELLE LAVORATE

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 25/10/07 13:15

Il contributo che deve essere versato dal datore di lavoro, si calcola in base a:

* la retribuzione oraria concordata tra le parti;
* la tredicesima mensilità calcolata in misura oraria;
* il valore convenzionale del vitto e dell'alloggio, calcolato in misura oraria.

I contributi si versano ogni tre mesi, per tutti i giorni comunque retribuiti, per cui alle ore effettivamente lavorate nel trimestre solare si sommano quelle pagate per i periodi di momentanea assenza dal servizio (per malattia, ferie, festività infrasettimanali, congedo ecc.), nei quali il datore di lavoro continua a corrispondere una retribuzione intera o ridotta, sia di propria iniziativa, sia per accordo col lavoratore, sia per legge.
Per il periodo di assenza si considera un numero di ore uguale a quello di un corrispondente periodo di lavoro.
I contributi versati dal datore di lavoro vengono utilizzati dall'Inps e dall'Inail per la liquidazione della pensione, della indennità di maternità, degli assegni familiari, della indennità di disoccupazione, della indennità antitubercolare, delle cure termali e delle rendite da infortunio sul lavoro e da malattie professionali.

 
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