Piena legittimità degli accertamenti bancari anche quando l'autorizzazione a procedere, pur essendo esistente, non sia stata mostrata al contribuente che ne abbia più volte fatto richiesta. La conferma è arrivata dalla sezione tributaria della Suprema corte, con la sentenza n. 14023/2007. In particolare, i giudici hanno ribadito che la norma (l'articolo 51 del Dpr n. 633/1972) subordina la legittimità delle indagini bancarie e delle relative risultanze all'esistenza dell'autorizzazione e non anche alla relativa esibizione all'interessato.

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