I.- IMMOBILI A DESTINAZIONE ORDINARIA
GRUPPO A
A/1 Abitazioni di tipo signorile
Unità immobiliari appartenenti a fabbricati ubicati in
zone di pregio con caratteristiche costruttive, tecnologiche
e di rifiniture di livello superiore a quello dei fabbricati di
tipo residenziale.
A/2 Abitazioni di tipo civile
Unità immobiliari appartenenti a fabbricati con
caratteristiche, tecnologiche e di rifiniture di livello
rispondente alle locali richieste di mercato per fabbricati di
tipo residenziale. Sono compatibili con la categoria anche
quelle unità immobiliari (minialloggi) di consistenza
notevolmente inferiore a quella propria delle abitazioni
di tipo civile, con caratteristiche costruttive, tecnologiche, di
rifinitura e dotazioni proprie della categoria.
A/3 Abitazione di tipo economico
Unità immobiliari appartenenti a fabbricati di economia sia
per i materiali impiegati che per la rifinitura,e con impianti
tecnologici limitati ai soli indispensabili. Sono compatibili
con la categoria anche quelle unità immobiliari (minialloggi)
di consistenza inferiore a quella propria delle abitazioni di
tipo economico, con caratteristiche costruttive, tecnologiche,
di rifinitura e dotazioni proprie della categoria.
A/4 Abitazione di tipo popolare
Unità immobiliari appartenenti a fabbricati con caratteristiche
costruttive e di rifinitura di modesto livello e dotazione
limitata di impianti quantunque indispensabili.
A/5 Abitazione di tipo ultrapopolare
(in disuso)
A/6 Abitazioni di tipo rurale
(in disuso)
A/7 Abitazioni in villini
Per villino deve intendersi un fabbricato, anche se suddiviso
in più unità immobiliari, avente caratteristiche costruttive,
tecnologiche e di rifiniture proprie di un fabbricato di tipo
civile o economico ed essere dotato, per tutte o parte delle
unità imm. che lo compongono, di aree coltivate o no a
giardino.
A/8 Abitazioni in ville
Per ville devono intendersi quei fabbricati caratterizzati
essenzialmente dalla presenza di parchi e/o giardino edificati
in zone urbanistiche destinate a tali costruzioni o in zone di
pregio con caratteristiche costruttive e di rifiniture di livello
superiore all'ordinario.
A/9 Castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici
Si iscrivono in questa categoria i castelli ed i palazzi eminenti
che per la loro struttura, la ripartizione degli spazi interni ed i
volumi edificati non sono comparabili con le unità tipo delle
altre categorie. Essi, ordinariamente, costituiscono una sola
unità imm. E' però compatibile con l'attribuzione della
categoria A/9 la presenza di altre unità, funzionalmente
indipendenti, censibili nelle altre categorie.
A/10 Uffici e studi privati
A/11 Abitazioni ed alloggi tipici dei luoghi
Rifugi di montagna, baite, trulli, sassi, ecc.
GRUPPO B
B/1 Collegi e convitti, educandati, ricoveri, orfanotrofi,
ospizi, conventi, seminari,caserme
Costruiti o adattati per tale destinazione e non suscettibili di
destinazione diversa senza radicali trasformazioni, se non
hanno fine di lucro e non rientrano nell' art. 10 della legge 11
agosto 1939 n. 1249 come modificato dal D.L. 9 aprile 1948,
n. 514.
B/2 Case di cura ed ospedali
Compresi quelli costruiti o adattati per tali speciali scopi
e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali
trasformazioni se non hanno fine di lucro.
B/3 Prigioni e riformatori
B/4 Uffici pubblici
B/5 Scuole, laboratori scientifici
Costruiti o adattati per tale destinazione e non suscettibili di
destinazione diversa senza radicali trasformazioni, se non
hanno fine di lucro e non rientrano nell' art. 10 della legge 11
agosto 1939 n. 1249 come modificato dal D.L. 9 aprile 1948,
n. 514.
B/6 Biblioteche, pinacoteche, musei, gallerie, accademie
che non hanno sede in edifici della categoria A/9,
circoli ricreativi
Quando il circolo ricreativo non ha fine di lucro e, in quanto
tale, assimilabile alle unità immobiliari adibite ad attività
culturali.
Quando hanno fine di lucro dovranno essere censiti nella
categoria propria dell' unità immobiliare, secondo l' uso
ordinario della stessa.
B/7 Cappelle ed oratori non destinati all' esercizio
pubblico dei culti
B/8 Magazzini sotterranei per deposito di derrate
GRUPPO C
C/1 Negozi e botteghe, compresi i ristoranti, le trattorie,
i bar, ed i locali occupati da barbieri, modiste,
orologiai etc
C/2 Magazzini e locali di deposito, fienili non agricoli,
soffitte e cantine disgiunte dall' abitazione e quei
locali adibiti a contenere merci, manufatti, prodotti,
derrate, etc. ma che non abbiano apprestamenti
per mostre
C/3 Laboratori per arti e mestieri, impianti per lavaggio
auto (se dotati di attrezzature semplici) e,
comunque, quei locali nei quali gli artigiani
provvedono alla lavorazione di semilavorati in
prodotti finiti
C/4 Fabbricati e locali per esercizi sportivi
Compresi quelli costruiti o adattati per tali speciali scopi e non
suscettibili di destinazione diversa senza radicali
trasformazioni, se non hanno fine di lucro.
C/5 Stabilimenti balneari e di acque curative
Compresi quelli costruiti o adattati per tali speciali scopi e non
suscettibili di destinazione diversa senza radicali
trasformazioni, se non hanno fine di lucro.
C/6 Stalle, scuderie, rimesse, autorimesse
Costruiti o adattati per tale destinazione e non suscettibili di
destinazione diversa senza radicali trasformazioni, se non
hanno fine di lucro e non rientrano nell' art. 10 della legge 11
agosto 1939 n. 1249 come modificato dal D.L. 9 aprile 1948,
n. 514.
C/7 Tettoie chiuse od aperte
II.- IMMOBILI A DESTINAZIONE SPECIALE
GRUPPO D
D/1 Opifici, cabine elettriche e autosilos dotati di
impianti di sollevamento delle autovetture
D/2 Alberghi, pensioni e villaggi turistici
D/3 Teatri, cinematografi, arene, discoteche, parchi
giochi, sale per concerti e spettacoli e simili
D/4 Case di cura ed ospedali
Quando hanno fine di lucro
D/5 Istituti di credito, cambio ed assicurazioni
D/6 Fabbricati e locali per esercizi sportivi
Quando hanno fine di lucro
D/7 Fabbricati costruiti o adattati per le speciali
esigenze di una attività industriale e non suscettibili
di destinazione diversa senza radicali
trasformazioni, compresi gli impianti per lavaggio
auto, se del tipo automatico con presenza di
attrezzature specifiche, le discariche per lo
smaltimento di rifiuti solidi urbani con gestione
reddituale ed i campi sportivi senza costruzioni o
anche con semplici gradinate
D/8 Fabbricati costruiti o adattati per le speciali
esigenze di una attività commerciale e non
suscettibili di destinazione diversa senza radicali
trasformazioni, compresi gli autosilos privi di
impianti di sollevamento, parcheggi a pagamento,
campeggi, supermercati a serre, centrali del latte
D/9 Edifici galleggianti o sospesi assicurati a punti fissi
del suolo, ponti privati soggetti a pedaggio
III.- IMMOBILI A DESTINAZIONE PARTICOLARE
GRUPPO E
E/1 Stazioni per servizi di trasporto, terrestri, marittimi
ed aerei
E/2 Ponti comunali provinciali soggetti a pedaggio
E/3 Costruzioni e fabbricati per speciali esigenze
pubbliche
Edicole per giornali e simili, chioschi per bar, per rifornimenti
di auto per sale di aspetto di tranvie, ecc., pese pubbliche, ecc.
E/4 Recinti chiusi per speciali esigenze pubbliche
Per mercati, per posteggio bestiame, ecc.
E/5 Fabbricati costituenti fortificazioni e loro dipendenze
E/6 Fari, semafori, torri per rendere d' uso pubblico
l' orologio comunale
E/7 Fabbricati destinati all' esercizio pubblico dei culti
E/8 Fabbricati e costruzioni nei cimiteri, esclusi i
colombari, i sepolcri e le tombe di famiglia
E/9 Edifici a destinazione particolare non compresi nelle
categorie precedenti del gruppo E, comprese le
discariche per lo smaltimento di rifiuti solidi urbani,
quando la loro gestione non configura fonte
reddituale
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