Salve sono una donna di 45 anni separata da 19 e con una figlia di 24 anni a carico, ho un CCNL del terziario , sono un IV livello impiegata a tempo indeterminato e ho scoperto(purtroppo) che il mio ex marito a mia insaputa ha inserito nella sua denuncia dei redditi nostra figlia che era già a mio carico al 100%.lui l'ha ugualmente messa al 100%. Ora, dallo scorso anno l'Agenzia delle Entrate fa accertamenti e mi richiede somme da restituire, il mio ex fa orecchie da mercante ed io devo pagare.Lo scorso anno l'accertamento è stato fatto per l'anno 2006 ed ho dovuto versare 325€ all'agenzia delle entrate, oggi ho trovato nella cassetta della posta una lettera dell'agenzia delle entrate che mi richiedono la documentazione per l'anno 2005, per lo stesso motivo. (Chiedono di produrre un: Prospetto PL rigo PL10/PL14 Col. 1) più le spese sanitarie sostenute , i contributi previdenziali, (ma non sono gia' contenuti nel 730?) a chi devo richiederli, non so cosa significhi, posso produrre tutta la documentazione riguardante le spese mediche e universitarie da me sostenute per mia figlia., ma vorrei far sapere loro che la persona in difetto è il mio ex, dato che la figlia è nel mio stato di famiglie ed a carico mio. Purtroppo, non ho mai adito un avvocato per dirimere questa cosa e non volevo farlo ora a distanza di molti anni, ma non so come venirne fuori, non voglio trovarmi a pagare altre tasse. Gia' faccio fatica con il mio stipendio di 1100€ a tirare avanti. Avete un suggerimento per me? Cosa devo fare per chiarire con l'agenzia delle entrate, visto che il mio ex non vuol sentire?

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 20/8/08 13:27

Le ispezioni dell'Agenzia delle Entrate, una volta emersa una posizione dubbia possono essere effettuate anche su più anni.

Nel suo caso è l'ex-coniuge che ha effettuato l'errore (voluto o no non è importante in questa sede).

Importante è invece produrre tutta la documentazione richiesta dell'Agenzia mettendo in evidenza le sue ragioni.

Le consigliamo comunque di rivolgersi ad un consulente che la segua sia dal lato legale, sia da quello fiscale-tributario.

 
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