creo oggetti di bigiotteria e un negozio mi ha proposto il conto vendita. Premesso che non ho la partita iva, volevo chiedere se per rifornire un negozio di merce in conto vendita è obbligatorio averla o se essendo io un venditore occasionale in effetti, potrei non aprirla (tantopiù che ho letto qualcosa a proposito di un limite di 5.000,00 euro che se non viene superato consente di essere catalogato come venditore occasionale). In questo caso come mi regolerei? Dovrei fare un accordo scritto col negoziante di volta in volta che gli mando la merce con i prezzi e ciò che intendo ricavare senza ovviamente fatturare nulla? Saremmo nel giusto entrambi?Inoltre dovrei rilasciare ricevuta e lui a me fattura o cosa? Vorrei delucidazioni in merito.

1 commenti:

Tortelotti Fabrizio ha detto... 27/2/10 16:11

in questo caso la soluzione migliore è proprio la collaborazione occasionale fermo restando la necessità di un'accordo scritto per regolamentare diritti e obblighi delle parti.
Nel momento della vendita Lei rilascia regolare ricevuta fiscale mentre il negozio rilascerà scontrino fiscale, ricevuta oppure fattura.

 
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