Il ravvedimento operoso previsto dall'abrogato art. 48, D.P.R. n. 633/1972 consente al contribuente di rettificare la dichiarazione già presentata per sanare le omissioni e le irregolarità relative ad operazioni imponibili, comportanti variazioni in aumento, ma non di sanare l'illecito tributario - ben più grave della dichiarazione lacunosa o irregolare - costituito dall'omissione di dichiarazione.

(Cassazione civile Sentenza, Sez. Trib., 30/07/2008, n. 20618)

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