Nel caso si acquistasse un'appartamento da destinare come "prima casa" prima di vendere quella attualmente posseduta si dovrà pagare l'imposta di registro senza agevolazioni?O in qualche modo c'è la possibilità di recuperare, una volta venduto l'altro, la differenza? altro: Sappiamo che per non vedersi tassare le plusvalenze per la vendita della prima casa bisogna essere stati residenti nell'abitazione per più del 50% del tempo del periodo in cui si è stati proprietari.Un appartenente alle Forze di Polizia, a cui non è richiesto di trasferire la residenza nella prima casa, subirà la tassazione delle plusvalenze nel caso venda quella prima casa su cui non ha, per diritto, trasferito la residenza?

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 27/9/08 18:50

In caso di acquisto della "Prima casa" sono previste una serie di agevolazioni:

- L'imposta di registro, o in alternativa l'Iva, si paga con aliquota ridotta.
- Le imposte ipotecarie e catastali sono dovute in misura fissa.

Se il venditore dell'immobile è soggetto ad Iva chi compra dovrà pagare l'Iva con l'aliquota ridotta al 4% al posto del 10%.
L'imposta di registro e le imposte ipotecarie e catastali si dovranno pagare nella misura fissa pari a 168 euro ciascuna.
Se il venditore dell'immobile non è soggetto ad Iva l'imposta di registro si dovrà pagare con l'aliquota del 3% al posto del 7%.
Le imposte ipotecarie e catastali si dovranno pagare ognuna in misura fissa di 168 euro.

Inoltre non è richiesta la condizione della residenza (per poter usufruire delle agevolazioni) "al personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia ad ordinamento militare, nonché da quello dipendente delle Forze di polizia ad ordinamento civile".

 
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