Sto acquistando la mia prima casa e ho richiesto un mutuo (concesso)di euro 180.000, l'immobile che ho acquistato verrà dichiarato il realeprezzo d'acquisto di euro 150.000. Ho richiesto alla banca che il mutuomi venga erogato con l'imposta sostitutiva al 0,25% sui 150.000 e del2% sui restanti 30.000 euro in quanto la differenza verrà usufruita perl'acquisto dell'arredamento e altro. La banca mi dice che eroga tuttol'ammontare (180.000) con l'imposta allo 0,25% che non mi sembraproprio corretto in quanto io usufruisco di 150.000 euro per l'acquistoprima casa e i restanti 30.000 euro per acquisti diversi. Non vorreiincorrere in sanzioni perchè ho usufruito dell' imposta allo 0,25% dovenon avrei dovuto.

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 20/9/08 10:43

La Legge n. 191/04 ha stabilito che, "qualora il finanziamento stesso non si riferisca all’acquisto della prima casa di abitazione e delle relative pertinenze, si applica l’aliquota nella misura del 2% dell’ammontare complessivo dei finanziamenti [...]”.

Successivamente la norma è stata interpretata nel senso che l’aliquota dell’imposta sostitutiva nella misura del 2% si applica ai soli finanziamenti erogati per l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione di immobili ad uso abitativo, e relative pertinenze, per i quali non ricorrono le condizioni riguardanti i requisiti di “prima casa di abitazione”.

Quando viene effettuata la domanda di finanziamento a tali fini da parte del cliente, la banca solitamente considera l'accensione del mutuo quale è nella sua totalità destinato all'acquisto dell'abitazione in quanto richiesto in unica soluzione e per unico scopo.

Per suddividere l'importo erogato in realtà avrebbe dovuto chiedere un fido separatamente.

 
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