Il fallimento del contribuente, determinando una situazione di fondato pericolo per la riscossione, costituisce fatto idoneo a giustificare l'iscrizione nei ruoli straordinari dell'imposta dovuta. Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza n. 12887, depositata lo scorso 1° giugno. La controversia traeva origine dalla notifica di una cartella esattoriale al curatore del fallimento di una Spa, con cui l'ufficio chiedeva il pagamento di una somma iscritta nei ruoli straordinari, a titolo di Irpeg e Ilor, contro cui il curatore stesso aveva proposto ricorso.

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