Una sentenza decide l'usucapione di un immobile, che viene destinato dall'interessato a prima casa: l'imposta di registro è agevolata? E quelle ipotecaria e catastale?

L’agevolazione prima casa (articolo 1, nota II-bis, della tariffa, parte prima, allegata al Dpr 131/1986) trova applicazione anche per le sentenze che dichiarano l’avvenuta usucapione di un appartamento, limitatamente all’imposta di registro, ove l’immobile usucapito sia destinato a prima casa di abitazione. Nonostante l’acquisto sia a titolo originario i cui effetti retroagiscono sin dall’inizio del possesso ventennale, la verifica della sussistenza dei requisiti agevolativi dovrà essere valutata da parte dell’Amministrazione finanziaria con riferimento alla data della sentenza con cui viene pronunciato l’acquisto per usucapione dell’immobile da adibire a prima casa e non dalla data da cui si esplicano gli effetti giuridici della stessa (risoluzione 25/2012). L’applicabilità del beneficio è subordinato alla presenza delle dichiarazioni relative al possesso dei requisiti di leggea, che dovranno essere dedotte dagli interessati nell’atto introduttivo o nel corso del giudizio per la dichiarazione d’intervenuta usucapione. L’agevolazione non trova invece applicazione in relazione alle imposte ipotecaria e catastale.


Fonte: Agenzia Entrate

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