È pienamente operativa da qualche ore la misura, disposta lo scorso 31 luglio con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate e rientrante nel pacchetto di semplificazioni fiscali presentate nella conferenza stampa del 3 luglio, che consente di usare la posta elettronica certificata per registrarsi ai Servizi telematici.
Con lo stesso intento di agevolare i contribuenti, nasce in parallelo anche il nuovo modello multifunzione, che assorbe i cinque precedentemente in uso, da utilizzare sia per le nuove richieste di abilitazione sia per eventuali variazioni su utenze già attive.

Per usufruire di tale nuovo canale, occorre collegarsi al sito dei servizi telematici dell’Agenzia per richiedere un codice di preiscrizione. Il rilascio avviene in tempo reale, insieme all’indicazione dell’indirizzo Pec cui inviare la domanda di abilitazione.
Bisogna quindi compilare, direttamente sul pc, il modello dedicato, disponibile in formato pdf editabile, in cui va dichiarata l’accettazione delle condizioni di funzionamento del servizio.
La domanda di abilitazione deve essere sottoscritta mediante firma digitale dal richiedente o, in caso di utenti diversi dalle persone fisiche, dal rappresentante legale o negoziale. L’ufficio rilascia l’attestazione di abilitazione al servizio Entratel, sempre via Pec.

La richiesta di iscrizione a Entratel può comunque essere ancora effettuata personalmente presso un ufficio dell’Agenzia, con le modalità finora in uso.

Una volta ottenute le credenziali di accesso, gli utenti, per proprio conto, e gli intermediari che forniscono assistenza ai propri clienti potranno compiere, in piena sicurezza, numerose operazioni: inviare le dichiarazioni dei redditi; pagare imposte, tasse e contributi; registrare contratti di locazione; accedere al “Cassetto fiscale”; comunicare le coordinate bancarie per ottenere l’accredito dei rimborsi; ricevere assistenza su comunicazioni d’irregolarità e cartelle di pagamento.


Fonte: Agenzia Entrate

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