La detrazione dei mobili è prevista solo per la ristrutturazione edilizia o può essere usufruita anche da un privato che costruisce una nuova unità immobiliare in campagna?

L’Agenzia delle Entrate, con la recente circolare n. 29/2013, ha elencato le ipotesi in cui è prevista la detrazione per l’acquisito di mobili. Nello specifico, la stessa è collegata a lavori di manutenzione ordinaria (solo se effettuati sulle parti comuni di edificio residenziale), di manutenzione straordinaria, di restauro e di risanamento conservativo, e di ristrutturazione edilizia. Si può godere del "bonus arredi" anche in relazione a immobili per i quali si sono resi necessari interventi di ricostruzione o ripristino in seguito ad eventi calamitosi, sempre che sia stato dichiarato lo stato di emergenza, e in relazione a interventi di restauro e di risanamento conservativo, e di ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie, che entro sei mesi dal termine dei lavori vendono o assegnano l'immobile. Non si può fruire della detrazione, invece, in relazione a immobili di nuova costruzione.


Fonte: Agenzia Entrate

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